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Il Decameron con la regia di Maurizio Ciccolella in semifinale

Il Decameron con la regia di Maurizio Ciccolella in semifinale

In semifinale il video prodotto dalla nostra scuola nel 2013 nell’ambito del progetto Young to Young .

Fino al 14 febbraio (ore 21 italiane) è possibile votare il nostro lavoro all’indirizzo: http://www.hollywoodscreenings.org/online-voting.html 

Inserisci:

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  • solo il titolo: Decameron

Si possono esprimere 10 preferenze al giorno!

La drammaturgia del progetto, curata da Maurizio Ciccolella, è liberamente tratta dal Decameron di Boccaccio.

Il Decameron è una raccolta di cento novelle scritta da Giovanni Boccaccio nel XIV secolo, probabilmente tra il 1349 (anno successivo alla peste nera in Europa) e il 1351 (secondo la tesi di Vittore Branca) o il 1353 (secondo la tesi di Giuseppe Billanovich).

È considerata una delle opere più importanti della letteratura del Trecento europeo, durante il quale esercitò una vasta influenza sulle opere di altri autori (si pensi ai Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer), oltre che la capostipite della letteratura in prosa in volgare italiano. Per le sue caratteristiche salienti l’opera di Boccaccio va certamente annoverata tra le opere che ispirarono l’ideale di vita edonistica tipico della cultura umanista e rinascimentale, che auspicava un’esistenza dedicata al piacere ed al culto del viver sereno (questo ideale si può considerare ben sintetizzato ed espresso nel celebre Trionfo di Bacco e Arianna, composizione poetica di Lorenzo de’ Medici).

Il libro narra di un gruppo di giovani, sette donne e tre uomini, che per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera che in quel periodo imperversava nella città, e che a turno si raccontano delle novelle di taglio spesso umoristico e con frequenti richiami all’erotismo bucolico del tempo. Per quest’ultimo aspetto, il libro fu tacciato di immoralità o di scandalo, e fu in molte epoche censurato o comunque non adeguatamente considerato nella storia della letteratura. Il Decameron fu anche ripreso in versione cinematografica da diversi registi, tra cui Pier Paolo Pasolini e i fratelli Taviani.

Chi volesse vedere il nostro trailer può cliccare qui.