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La Vedova Allegra è lo spettacolo di fine corso degli allievi attori diplomati al corso di specializzazione nel 2013.
Riconosciuta a tutti gli effetti come la “Regina delle operette” la Scuola Talìa ripropone “La Vedova Allegra” in una versione riveduta e contaminata, snella e divertente, che ha il grande merito di avvicinare e coinvolgere un pubblico anche non abituato alla musica lirica, senza per questo tradire l’operetta originale di Lehar. Il testo originale è stato, infatti, riscritto prediligendo una versione molto più teatrale dove però la musica e il canto restano momenti fondamentali dell’architettura scenica e interpretativa.
Sospetti, rivelazioni, scambi di coppie, denaro, intrighi sono gli ingredienti di questa “suite” teatrale in cui dominano le interpretazioni degli attori e le musiche in un vorticoso e spassoso intreccio. Un’opera moderna, per la regia di Maurizio Ciccolella, che alterna la leggerezza e la gioia di vivere con i tormenti d’amore, le gelosie e le invidie attraverso una messa in scena corale e vivace dove la rappresentazione delle “miserie” borghesi diventa il momento di riflessione sulla “nobiltà” a cui tende l’uomo al di là dei beni materiali.
Regia di Maurizio Ciccolella, consulenza cori e solisti Maria Meerovich, al pianoforte Daniele Vitali.
In scena: Adriano Dagnello, Francesca Danese, Alessia De Blasi, Gianluca Ferrarese, Gabriella Indolfi, Angelo Maggio, Stefania Marangio, Cosimo Profico, Liliana Putino, Marco Antonio Romano, Marilù Sbano, Francesco Siliberto, Lucia Siliberto, Francesca Zurlo, Gustavo D’aversa, Alessandra Leggittimo, Sara Santoro, Federico Feltrinelli, Valentina Piccolo, Vladimiro Spalanzino, Walter Prete, Stefania Binetti.