RIPARTE “RI-CONNESSIONI”, IL CINEMA POSSIBILE CONTRO LA POVERTÀ EDUCATIVA
Riparte Ri-connessioni, il cinema possibile contro la povertà educativa.
Il progetto “Ri-connessioni” riparte con il suo programma di attività. Sabato 30 settembre tornano i laboratori di cinema, parte integrante di un’esperienza progettuale pensata per contrastare i trend della povertà educativa nel territorio di Brindisi. Un’emergenza silenziosa che solo di recente ha iniziato a trovare un posto nelle ricerche scientifiche e nel dibattito pubblico.
“Ri-connessioni” è la proposta dell’Associazione culturale e artistica SMTM APS, in partneriato con il Comune di Brindisi, l’Istituto Comprensivo Cappuccini di Brindisi, il Consorzio Nazionale CGM, l’ente di istruzione per l’artigianato e le PMI e la cooperativa sociale Onlus Eridano. Il progetto è finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU Pnrr M5C3 – Investimento 1.3 – Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del terzo settore.
Il progetto socio-educativo si rivolge – a titolo gratuito – a 150 minori tra 11 e 17 anni della provincia di Brindisi e con il compito di mettere in campo azioni di contrasto alla dispersione scolastica e di ampliare l’offerta formativa per minori attraverso attività laboratoriali ed esperienziali gratuite sulla didattica dell’audiovisivo. Il cinema, più in generale l’audiovisivo, diventano l’antidoto per contrastare la povertà educativa e culturale. Grazie alla potenza del cinema, alla sua capacità comunicativa e visionaria, i laboratori rimettono in luce chi è nell’ombra, l’ombra di una società che non sempre valorizza il merito e che spesso cela i talenti. La palestra emozionale del cinema come strumento educativo, anche in contesti non facili, in realtà dove la cultura, la formazione, l’educazione rappresentano le uniche vere armi di riscatto e di salvezza.
I laboratori di cinema si articolano in attività dedicate ai diversi asset della costruzione audiovisiva: la sceneggiatura, le riprese, la recitazione. Il lavoro sarà finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio e vedrà la partecipazione di esperti del settore come Maurizio Ciccolella, direttore e docente della “Scuola Talìa”, oltre al videographer Aristide Lodeto e al producer e musicista Francesco Bento Barletta. Un’esperienza immersiva che tocca tutte le fasi della produzione cinematografica che consentirà ai ragazzi di entrare in un mondo distante dal loro immaginario e proprio per questo capace di stimolarlo e trasformarlo in passione.
Le attività del progetto sono pensate per mettere al centro bambini e ragazzi coinvolgendo tutta la ‘comunità educante’ e richiamando l’attenzione di istituzioni, famiglie e opinione pubblica sul fenomeno giacché, con un terzo dei minori in povertà, è in gioco il futuro del Paese. L’audiovisivo e il cinema sono potenti fogli bianchi sui quali i ragazzi tracciano la ricerca della propria creatività, immaginando un cambiamento possibile e facendo riflettere gli adulti sul mondo degli adolescenti. Perché il cambiamento parte dalla “ri-connessione”, dalla ricucitura del tessuto comunitario e dalla integrazione/inclusione delle sue parti più deboli, fragili e vulnerabili. Il Paese che cambia e vuole ritrovare il senso della sua visione sta con i ragazzi, li ascolta e promuove con ogni mezzo il loro protagonismo: “Ri-connessioni” è uno straordinario luogo di incontro che alimenta concretamente questa prospettiva.
Con i laboratori di “Ri-connessioni”, l’associazione SMTM apre anche il sipario della “Scuola Talìa”, la scuola d’arte drammatica della Puglia diretta da Maurizio Ciccolella con corsi di recitazione di base e avanzati e di formazione teatrale destinati a bambini e adulti: una realtà del territorio che si rinnova nel segno della continuità alle soglie del suo 14° anno con un corpo docente che quest’anno vedrà la partecipazione, al fianco di Ciccolella, di nomi di pregio della scena contemporanea, come Andrea Cosentino, Anna Piscopo e Vittorio Matteucci, autori, attori, registi e studiosi di teatro tra i più attivi e apprezzati.